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Centrale idrodinamica e sottostazione elettrica di riconversione: il fascino dell’archeologia industriale a Trieste

centrale idrodinamica trieste

Il turismo industriale è una passione che sta prendendo sempre più piede, il fascino di vecchi impianti e fabbriche fa scattare la curiosità e la voglia di fotografare scenari che si discostano notevolmente dai soliti panorami, soprattutto in Italia.

La realtà del Porto Vecchio

Il Porto Vecchio di Trieste, dopo anni di abbandono, sta vivendo una fase di restauro degli edifici e proprio alcuni di questi sono stati riconvertiti in polo museale. Un vero esempio di archeologia industriale che permette di conoscere meglio quegli aspetti tecnici che hanno fatto del porto di Trieste nel primo decennio del XIX secolo il 7° porto del mondo ed il 2° porto del Mediterraneo per movimentazione di merci.

Una simile realtà aveva ovviamente bisogno di un sistema che generasse energia per distribuirla nelle varie zone di lavoro, si scelse pertanto un modello che funzionava già in diversi porti e che sfruttava l’acqua in pressione: la centrale idrodinamica. Il sistema entrò in funzione nel 1891 e divenne il centro energetico che, attraverso un sistema manuale di intervento sulla pressione dell’acqua, riusciva a spostare cento gru, cinquanta montacarichi. Alla fine degli anni ‘30 i motori a vapore vennero sostituiti da quelli elettrici e l’impianto è stato utilizzato fino agli anni ’80. Oggi, potenzialmente, è ancora funzionante.

guide trieste

Negli anni ’10 la centrale idrodinamica non riusciva più coprire la domanda di energia e per integrare la fornitura di energia venne costruita la sottostazione elettrica di riconversione che venne utilizzata fino al 2006.  Si tratta di una realtà preziosissima in questo contesto perché ospita, in un perfetto stato, quelle macchine e quegli impianti necessari alla messa in funzione della centrale idrodinamica e delle altre strutture del porto.

Ecco un’altra Trieste meno conosciuta ma davvero affascinante. Al momento è possibile passeggiare tra le vie del Porto Vecchio ed ammirare dall’esterno questi edifici. In occasioni particolari è possibile visitare i loro interni ma un orario di apertura regolare non è ancora stato definito.

Concerto al tramonto in Porto Vecchio: Francesca Michielin

Dal 2020 il Comune di Trieste promuove eventi nel Porto Vecchio nell’ambito di un progetto di riqualificazione del territorio. Il 15 luglio 2021 Francesca Michielin, una delle cantautrici più importanti della scena musicale italiana, aprirà la stagione degli spettacoli dal vivo in Porto Vecchio. Un concerto gratuito con prenotazione obbligatoria tramite app. Tutte le informazioni su questo indirizzo.

 

Residenza LE 6 A Trieste

Le 6 A – Le camere B&B

Ogni camera del nostro b&b ha un nome di donna che inizia per A: Annetta, Amalia, Angiolina, Ada, Alberta e Augusta. Sono i nomi delle protagoniste dei romanzi dello scrittore triestino Italo Svevo.
Camere b&b con angolo cottura

La Settima A- gli studio

Anna Livia, la nostra Settima A, è la protagonista di uno degli episodi di Finnegans Wake, l’ultimo romanzo di Joyce. L’autore si ispirò a Livia Veneziani, moglie di Italo Svevo. Giacomo, Nora, Stanislaus, Eileen, Sinico: ogni camera è un piccolo studio con angolo cottura e riconduce agli scritti di Joyce quando viveva a Trieste.