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Da Canova al XXI secolo

derelitta revoltella

Un viaggio nella scultura delle raccolte del Museo Revoltella in occasione dei suoi 150 anni

È la prima Galleria d’Arte istituita in Italia e uno dei più importanti riferimenti per l’arte moderna italiana: il Museo Revoltella è una delle mete da non mancare quando si visita la nostra città, soprattutto in questo periodo. Infatti, sono in corso sia la mostra dedicata ai Macchiaioli sia un percorso espositivo che valorizza lo straordinario patrimonio scultoreo custodito dal Museo.

La scultura nelle raccolte del Museo Revoltella

Fino al 25 aprile 2023 sarà infatti possibile ammirare un’ampia varietà di opere in marmo, pietra, bronzo, terracotta, cera, ceramica, legno e tessuto in un periodo che parte dal Primo Ottocento con l’importante bozzetto in gesso di Antonio Canova elaborato per la statua colossale di Napoleone nelle vesti di Marte pacificatore. L’opera assieme al busto di Napoleone I di Jean Antoine Houdon (1806) e al busto in marmo di Felice Baciocchi di Lorenzo Bartolini (1808 -1809) documenta la scultura in epoca napoleonica. Il percorso si snoda per tutti i sei piani del Museo per un periodo che parte appunto dall’800 per arrivare al 2003 con l’assemblaggio intitolato Histoires de Boites à Lettres n. 12 – Le Carneval d’Ensor, di Daniel Spoerri, tra i fondatori del movimento del Nuoveau Réalisme.

Sei nuclei tematici delineano questa mostra che consigliamo vivamente:

  • Una Dea ritrovata. La “Dea Roma” di Attilo Selva
  • Il classicismo del Primo Ottocento: Antonio Canova, Jean Antoine Houdon e Lorenzo Bartolini e la scultura in età napoleonica
  • La scultura come “programma di vita”. Pietro Magni e gli scultori di palazzo
  • Marcello Mascherini al Museo Revoltella
  • Le acquisizioni del Museo Revoltella dagli anni della sua istituzione – 1872 – al Primo Dopoguerra
  • Il Novecento: dal Secondo Dopoguerra all’Informale di Arnaldo Pomodoro

Info utili

Il Civico Museo Revoltella è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19, tranne il martedì. La mostra è visitabile con il biglietto di ingresso del Museo che con FVG Card è gratuito! Un’ottima opportunità per i nostri ospiti che possono acquistare FVG card presso la nostra struttura ad un prezzo agevolato.

Residenza LE 6 A Trieste

Le 6 A – Le camere B&B

Ogni camera del nostro b&b ha un nome di donna che inizia per A: Annetta, Amalia, Angiolina, Ada, Alberta e Augusta. Sono i nomi delle protagoniste dei romanzi dello scrittore triestino Italo Svevo.
Camere b&b con angolo cottura

La Settima A- gli studio

Anna Livia, la nostra Settima A, è la protagonista di uno degli episodi di Finnegans Wake, l’ultimo romanzo di Joyce. L’autore si ispirò a Livia Veneziani, moglie di Italo Svevo. Giacomo, Nora, Stanislaus, Eileen, Sinico: ogni camera è un piccolo studio con angolo cottura e riconduce agli scritti di Joyce quando viveva a Trieste.