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Cosa vedere a Trieste. I consigli di chi vive la città

Foto di marantoni 2004 da Pixabay

Se hai deciso di visitare Trieste e vuoi scoprire cosa vedere a Trieste e dintorni ascolta i nostri consigli: dai luoghi più noti a quelli meno frequentati.

Cosa fare a Trieste?

Molti dei nostri ospiti arrivano in Residenza con una bella lista di cose da vedere a Trieste, spesso però il momento della colazione nella sala comune ci ha permesso di offrire qualche spunto in più consigliando quei luoghi meno conosciuti e non per questo meno magici. Così abbiamo pensato di condividerli anche sul nostro blog.

Certo, tutto dipende dal tempo che si ha a disposizione; alcune volte la nostra è una città di passaggio per coloro che decidono di fare tappa e restare giusto una notte prima di proseguire per la Croazia o prima di imbarcarsi su una nave da crociera. Negli ultimi anni però la percentuale dei viaggiatori che sceglie Trieste come meta principale è aumentata notevolmente visto che a Trieste i luoghi di interesse sono davvero molti.

Quindi se il tempo è poco sicuramente ti consigliamo di non perderti le mete più note come:

  • il castello di Miramare con il suo magnifico Parco
  • il colle di San Giusto con le rovine romane, la Cattedrale e il Castello
  • Piazza Unità d’Italia e il molo Audace
  • il Teatro romano e l’ex ghetto
  • il Museo Revoltella – Galleria d’Arte Contemporanea

Se vuoi approfondire, leggi i nostri articoli su cosa visitare a Trieste in un solo giorno , su quando visitare il Parco di Miramare e come raggiungerlo in modi alternativi e sicuramente più suggestivi.

A Trieste luoghi di interesse per tutti  

La nostra è una città che riesce a soddisfare gli interessi più disparati: cultura, storia, natura, sport, mare e trekking caratterizzano il nostro territorio. Trieste infatti per la sua storia è un crocevia di culture, genti e religioni. Ma cosa vedere a Trieste se il tempo a disposizione è maggiore?

Partiamo dalla cultura. Oltre alla Cattedrale di San Giusto, i luoghi di culto sono davvero molti e interessanti: la Chiesa serbo-ortodossa di S. Spiridione, quella greco-ortodossa di S. Nicolò, quella evangelico- luterana, quella anglicana e da non perdere assolutamente la Sinagoga.

Ci sono poi tantissimi musei, molti gestiti direttamente dal Comune e quindi accessibili gratuitamente o a prezzi modici. Oltre al Museo Revoltella, must da non perdere, ci sono diversi musei permanenti interessanti come il Museo d’Antichità J.J. Winckelmann con la collezione egizia, i materiali archeologici del periodo romano, le sale dedicate alla Preistoria e Protostoria locale, vasi greci, corinzi, attici, apuli ed etruschi e le vetrine dedicate alla scrittura nell’Antichità. Un altro museo da non perdere e relativamente poco conosciuto è quello di Arte Orientale con opere d’arte, armi, strumenti musicali e oggetti di carattere etnografico provenienti soprattutto dalla Cina e dal Giappone. Infine una visita va riservata alla Risiera di San Sabba, per ricordare l’unico campo di concentramento munito di crematorio dell’attuale territorio italiano.

Una Trieste da vedere ma soprattutto da vivere è quella dei percorsi naturali. Il mare e il Carso incorniciano la città riservando molte sorprese naturalistiche. Dalla bellissima Riserva Naturale della Val Rosandra alla costa con i suoi castelli e siti paleontologici o ancora alle grotte e ai paesini caratteristici dell’entroterra carsico.

Cosa vedere a Trieste? Dipende tutto da te, perché si può dire che avrai davvero l’imbarazzo della scelta. Se invece cerchi dove dormire a Trieste, sai che puoi contare su di noi: ospitalità, flessibilità, cura del dettaglio e consigli per goderti al massimo il soggiorno non mancano in Residenza  Le 6A.

Residenza LE 6 A Trieste

Le 6 A – Le camere B&B

Ogni camera del nostro b&b ha un nome di donna che inizia per A: Annetta, Amalia, Angiolina, Ada, Alberta e Augusta. Sono i nomi delle protagoniste dei romanzi dello scrittore triestino Italo Svevo.
Camere b&b con angolo cottura

La Settima A- gli studio

Anna Livia, la nostra Settima A, è la protagonista di uno degli episodi di Finnegans Wake, l’ultimo romanzo di Joyce. L’autore si ispirò a Livia Veneziani, moglie di Italo Svevo. Giacomo, Nora, Stanislaus, Eileen, Sinico: ogni camera è un piccolo studio con angolo cottura e riconduce agli scritti di Joyce quando viveva a Trieste.